I materiali per imballare i mobili prima del trasloco: ecco quali sono

Come per attività domestica, anche per quanto riguarda il trasloco è possibile rivolgersi a una ditta specializzata che avrà un costo maggiore, ma farà risparmiare tempo e stress. Diversamente, si potrà organizzare tutto il lavoro da soli in autonomia, il che può essere comunque molto gratificante e ci permetterà di risparmiare dal punto di vista economico. Se si decide per la seconda opzione, c’è quindi bisogno di procurarsi i materiali da imballaggio adatti per il trasloco. Prima di ciò, comunque, c’è bisogno di fare un inventario e di capire quali sono gli oggetti e i mobili che davvero ci serviranno al momento del trasloco. Gli oggetti inutili è meglio eliminarli, così da risparmiare ulteriore spazio e tempo; i mobili che non servono possono poi essere rivenduti oppure affidati a ditte specializzate nello sgombero casa.

Imballaggio trasloco fai da te: come fare, quali materiali utilizzare

Quando c’è bisogno di traslocare, risultano quindi fondamentali i materiali da imballaggio e quelli che servono per ammortizzare gli urti tra le varie componenti. Alla base di questi materiali troviamo sicuramente le scatole di cartone di varia grandezza: le migliori sono quelle che presentano due o tre onde (i cosiddetti modelli americani). Altri oggetti fondamentali sono poi il pluriball, i fogli di carta con le bollicine (si possono trovare in negozi specializzati o anche in cartoleria) i fogli di carta vari (anche giornali, riviste o volantini, così da effettuare anche del riciclo) le strisce sottili di polistirolo, le chips di polistirolo e, infine, i blocchi di gommapiuma. Ogni componente ha una sua utilità specifica in base all’oggetto che si desidera imballare.

Il pluribull serve a ricoprire gli oggetti più fragili, come magari specchi, piatti, bicchieri o vetrine varie, mentre la carta o la gommapiuma servono a riempire gli spazi vuoti delle scatole. Alla base delle scatole vanno invece messi dei fondi di polistirolo rigido; se poi si ricercano delle basi per oggetti particolari, si potranno anche acquistare delle scatole specifiche.

Materiali per imballaggio: come chiudere le scatole

Oltre ad imballare i mobili e gli oggetti, c’è bisogno anche di chiudere con attenzione le scatole ed assicurarsi che non si aprano e che non cadano gli oggetti posti al loro interno: per fare ciò serviranno allora del nastro da imballaggio, dello spago e dei dispenser per stendere il nastro adesivo. Il nastro adesivo risulta fondamentale anche per bloccare i fogli di carta posti intorno a tutti gli oggetti (ad esempio bicchieri e piatti). Per chiudere le scatole, invece, bastano anche solo un paio di strisce di nastro adesivo e per rafforzare invece i punti più fragili, è possibile utilizzare dello spago e fare dei nodi in corrispondenza delle zone più “a rischio”. Se poi all’interno delle scatole sono presenti degli oggetti fragili, risulta fondamentale apporre, con un pennarello o con del nastro adesivo apposito, la scritta “FRAGILE”.

Il pennarello può essere utile anche per scrivere sui bordi esterni il contenuto di ciascuna scatola, così da non confondersi o correre rischi.

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