Quanto si spende per un trasloco?

Sono davvero poche le persone che amano traslocare perché è risaputo che i traslochi sono esperienze di vita davvero stressanti. Già solo il dover cambiare casa, lasciare tutti i propri ricordi per trasferirsi da un’altra parte, può non piacere ed essere causa di sofferenza per molti. C’è poi la grande fatica che comportano le operazioni di trasloco in sé, con lo spostamento di tutti i propri mobili, vestiti, oggetti, effetti personali da una casa ad un’altra. La preparazione di un trasloco ha un peso notevole, le implicazioni psicologiche sono forti e anche quelle fisiche.

La fatica di cominciare a ammassare tutti gli oggetti più piccoli, incartarli, metterli nelle scatole passando poi agli oggetti più grandi è tanta. A un certo punto ci si ritrova la casa piena di scatoloni e questo non fa piacere. Bisogna anche fare tutto con  cura perché se no romperemo o perderemo le nostre cose durante il trasloco.

Insomma, non è sempre un’esperienza piacevole ma a volte si rivela necessaria quando magari andiamo a stare meglio, in una casa più bella o di nostra proprietà, dopo tanti anni passati a pagare un affitto. E poi, se qualcuno ci aiuta, lo stress si riduce. Allo scopo esistono le ditte specializzate in traslochi che possono risolvere una situazione in cui magari non sappiamo mettere le mani, dove non capiamo da dove cominciare. Ma quanto si spende per un trasloco? Lo scopriamo in questo articolo.

Quanto mettere a budget per un trasloco

Quanto si spende per  un trasloco? In linea generale i costi sono variabili in base alla zona dell’Italia, alla quantità di mobilio e alla distanza fra le due abitazioni. Il costo medio per un trasloco dipende dalla città di destinazione e dai servizi che vogliamo chiedere. Un piccolo trasloco, che prevede solo lo spostare poche scatole senza smontare e rimontare mobili, può costare 150 Euro. Un trasloco grande, con tante scatole da spostare, compreso di smontaggio e rimontaggio mobilia ed elettrodomestici, può arrivare a costare anche sui 2000 Euro.

Ciò che cambia molto il prezzo, incidendo sulla sua fluttuazione verso l’alto o verso il basso, è la distanza tra la casa di partenza e la casa di arrivo. Un trasloco tra due immobili situati nello stesso Comune avrà un prezzo decisamente più basso rispetto a un trasloco verso un appartamento in un’altra Regione. Una stima si può fare in base ai km che distanziano gli appartamenti o le case. Fino a 100 km, la spesa da sostenere sarà sotto i 200 Euro. Se le distanze sono più di 100 km e arrivano a 400 km, la spesa da dovere sostenere sarà invece fino a 500 Euro. Oltre i 400 km di percorso e fino agli 800 km, i costi non saranno inferiori agli 850 Euro.

Quanto influiscono i tempi

Per capire quanto si spende in linea generale per fare un trasloco ci sono poi altri punti da non mancare di considerare, in particolare riguardo alle tempistiche. Si tratta del costo al giorno per il servizio del personale e dei giorni e delle ore necessarie al trasloco. Dipende insomma se pensiamo di imballare tutto noi, e far venire i traslocatori solo per una giornata; oppure richiedere il loro intervento fin dall’inizio.

Poi bisogna valutare le prestazioni relative al montaggio e allo smontaggio dei mobili,  quelli per le modalità di trasporto e per un eventuale pulizia dei locali da lasciare. Ovviamente se non si vuole spendere, bisogna tirarsi su le maniche e provvedere da sé ad imballare monili e mobilia, smontare da soli i mobili e occuparsi di rimontarli all’arrivo alla nuova destinazione. Un preventivo richiesto a una ditta, ci aiuterà ad avere un prospetto chiaro sugli eventuali benefici del fai da te, considerando il nostro tempo e il rischio di qualche imprevisto dovuto alla inesperienza.

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