Quanto costa smontare e rimontare una cucina?

Traslocare, gioia e dolore per molte persone. Quando si va a vivere nella prima casa, raggiungendo la propria indipendenza, o quando si acquista la casa dei propri sogni, oppure si cambia città per lavoro, sono tutti momenti felici ed emozionanti.

Ma a questo bisogna aggiungere la fatica e l’impegno di organizzare un trasloco.

La prima domanda è: cosa porto? Se uscite da una casa in affitto, solitamente è un po’ più semplice, perché i mobili non vi seguono. Ma se la casa che lasciate è vostra, vorrete portarvi a dietro più cose possibili.

Per affetto, certo. Ma anche per un risparmio economico. Ricomprare tutti i mobili, se state comprando una casa nuova, non è certo facile. Quindi più si recupera, meglio è.

Trasportare il mobilio nella nuova casa

Quindi, via a smontare e rimontare i mobili. Un lavoro impegnativo e faticoso, è vero, ma fattibile. Di solito, camere da letto e soggiorno non creano molti problemi in termini di adattamento. La disposizione dei mobili può essere cambiata per adattarsi ai nuovi locali; e in generale, soprattutto le camere, sono abbastanza simili.

I problemi arrivano per i locali con allacciamenti particolari alle tubature, come bagno e cucina. Spostare i sanitari del bagno non conviene quasi mai; al massimo i mobili.

E per la cucina? Montaggio e smontaggio di una cucina non sono proprio un gioco da ragazzi per cui, quando si tratta di fare un trasloco, i componibili devono essere maneggiati da mani esperte.  Ma quanto costa smontare e rimontare una cucina che deve essere spostata da una casa ad un’altra nell’ambito di un trasloco?

Costo smontaggio e montaggio cucina

Le cucine sono spesso fatte su misura, e in questo caso è più difficile adattarle. Ma se sono componibili,  diventa un po’ più semplice. In ogni caso possiamo dire che, in linea generale, il costo previsto per lo smontaggio e il montaggio di una cucina si aggira intorno ai 1000 euro. Bisogna infatti calcolare i costi di smontaggio, che vanno da un minimo di 400 euro a un massimo di 600. Dopo di che, bisogna calcolare il montaggio, che più o meno ha le stesse cifre. Insomma, a essere fortunati si sta appena sotto i 1000 euro.

Vale la pena? Dipende. Se la cucina è nuova e di valore, sicuramente sì. Se ha qualche anno, magari si può pensare a comprarla nuova. Oppure una via di mezzo: si possono trasportare gli elettrodomestici, e lasciare i mobili nella vecchia casa.

Il costo del trasporto, invece, solitamente non si calcola, se state facendo un trasloco di tutta la casa, perché viene inserito come forfait. Se invece dovete trasportare solo la cucina, dovrete aggiungerlo in base al chilometraggio.

Come procedere

Quando si deve fare un trasloco, la cucina sarà uno degli ultimi pezzi da portare via, per permettere agli abitanti di continuare a gestire i pasti fino all’ultimo giorno della permanenza nella vecchia casa.

I vari pezzi di cui è composta la cucina, tra pensili, cassetti, fornelli, guide, viti devono essere maneggiati con cura da operai specializzati. I componenti smontati necessitano di essere imballati e trasportati con attenzione, soprattutto nel caso di una cucina di tipo componibile. Molte persone che traslocano e hanno intenzione di comprare una cucina nuova tendono a lasciare la vecchia nella casa che abbandonano per evitare la fatica del montaggio e dello smontaggio. Basta però fare richiesta a una ditta di traslochi che esegua il servizio di montaggio e smontaggio mobili per risolvere il problema. Montare una cucina poi significa anche effettuare i giusti collegamenti al gas, all’elettricità e all’acqua per il funzionamento del fornello, degli elettrodomestici integrati e del rubinetto del lavandino.

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